Palermo in tre giorni - cosa vedere, dove mangiare


11 AGOSTO 2018 

Sono già passati due mesi dal nostro viaggio a Palermo. Questi mesi sono stati super intensi e frenetici, non ho mai trovato del tempo per dedicarmi ad uno dei miei hobby preferiti, scrivere e raccontarvi tramite immagini e consigli i nostri viaggi. In questo caldo weekend di agosto, aspettando le ferie il nostro imminente viaggio, vi voglio raccontare dei nostri giorni a Palermo. 



Il viaggio l'ho scelto io ed è stato il regalo di compleanno di Daniele, quale regalo migliore? Non ero mai stata in Sicilia, dovevo recuperare - cosa mi sono persa aggiungo. Ho scelto come prima città da visitare Palermo e, onestamente, non potevamo iniziare da meta migliore. Dire che mi sono innamorata della città è riduttivo. A Palermo abbiamo trovato tantissime analogie con Marrakech che, come sapete, mi ha rubato il cuore. L'influenza della dominazione araba si percepisce in ogni angolo della città e quando si cammina per Vucciria o Ballarò, sembra di trovarsi nel Souk di Kech. Le persone sono gentilissime, super ospitali e molto simpatiche, soprattutto nei mercati e nei ristoranti. 




Prima di iniziare a raccontarvi cosa abbiamo visto e dove abbiamo mangiato, volevo ringraziare pubblicamente la mia amica Claudia, palermitana doc, che mi ha dato tantissimi consigli super azzeccati e la mia amica Elena, lombarda, ma perdutamente innamorata della Sicilia, se date un'occhiata al suo profilo Instagram lo capirete subito. Marina e Guido, i miei due super colleghi palermitani.


DOVE ALLOGGIARE

Non conoscendo Palermo, ho iniziato a sfogliare Booking e ad inviare a Claudia i link delle soluzioni che mi sembravano più carine. Me li ha praticamente scartati tutti! Alla fine le ho mandato un link e mi ha detto sì, vai qui! L'affittacamere si trova in via Ricasoli, centralissima, a 5 minuti a piedi dal Teatro Politeama, in una via molto bella. Ho già consigliato l'appartamento, composto da 3 stanze e una zona in comune dove potete prendere un caffè o fare colazione, ai miei zii che andranno a Palermo a settembre per il loro anniversario. Lo staff gentilissimo, Roberto e la mamma Annamaria, veramente IL TOP! Roberto è disponibile a qualsiasi orario, gentilissimo e sempre pronto a darvi mille consigli che si sono rivelati molto preziosi. Mi sento di consigliarvelo caldamente. 
Siamo arrivati a Palermo venerdì mattina alle 8.30, prestissimo! Dopo aver posato i nostri bagagli, ci siamo diretti subito al Bar Aluia, vicino casa, per una colazione a base di arancine  e cartocci di ricotta. Dopo colazione abbiamo iniziato il nostro tour esplorativo.



COSA VEDERE

Teatro Massimo
Il teatro lirico più grande d'Italia e uno dei teatri più grandi d'Europa.
Teatro Massimo
Chiesa di San Domenico
La chiesa si trova nella piazza omonima, nel quartiere La Loggia, ed è la seconda chiesa di Palermo per importanza, dopo la Cattedrale. Vi consiglio vivamente di entrare alla Rinascente, a lato della piazza, e salire fino alla terrazza all'undicesimo piano per poter godere di una vista mozzafiato su San Domenico - potrete scorgere davanti a voi la Vucciria. 

Piazza San Domenico vista dalla terrazza della Rinascente



Biblioteca Itinerante Pietro Tramonte
Un tesoro di oltre 50mila volumi nel cuore di Palermo che sono stati raccolti da un signore eccezionale, Pietro Tramonte, un ragioniere in pensione. Un vero e proprio labirinto di libri, una biblioteca sociale, come me l'ha descritta. Ha iniziato questa raccolta pubblica nel 2013, sistemando gli oltre 5.000 volumi che aveva a casa: anno dopo anno sono diventati oltre 50mila. Pietro è una persona molto colta che non vede l'ora di raccontare la sua storia ai turisti incuriositi da tutti quei volumi. Se mettete like alla sua pagina FB Pietro vi regala un libro. Io mi sono portata a casa Romeo e Giulietta di Shakespeare stampato nel 1952 con una copertina rigida rossa stupenda - pensate che all'interno del volume ho trovato una cartolina datata 1975. Non potete perdervi questa chicca. 


Biblioteca Itinerante Pietro Tramonte

Mercato Vucciria
Dopo il break culturale da Pietro, abbiamo proseguito verso il mercato della Vucciria. Siamo entrati da Piazza San Domenico, il mercato non è molto grande ma è verace come me lo immaginavo. Abbiamo sostato in Piazza Caracciolo perchè Elena mi aveva raccomandato di andare a cercare il pescivendolo Andrea. Andrea ci ha fatto assaggiare il polpo bollito al momento con una spruzzata di limone di Sicilia e dei gamberi crudi di Mazara, che dire, un'esperienza unica.

Mercato Vucciria
Pescivendolo Andrea - Vucciria


I Quattro Canti
Conosciuti anche come Ottagono del sole, è una piazza ottogonale che si trova all'incrocio fra via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele, ogni angolo è dedicato ad una stagione e a una Santa della città di Palermo.


Quattro Canti
Piazza Pretoria (o della Vergogna)
Si trova a pochi metri dai Quattro Canti e al limite del quartiere della Kalsa. Al centro della piazza c'è la Fontana Pretoria, dicono sia la più bella fontana della Sicilia.
Fontana Pretoria


Piazza Bellini e le sue Chiese
La piazza che si trova nel cuore della Kalsa. Su questa piazza si affacciano varie chiese, partiamo dalla Chiesa barocca di Santa Caterina. Decisamente una delle mie chiese preferite, vi consiglio di approfittare dell'iniziativa "Circuito del Sacro", acquistando i biglietti d'ingresso delle varie chiese potrete avere delle riduzioni - se riuscite, vedetele tutte, ognuna merita. Dalla Chiesa di S. Caterina si accede poi al Monastero domenicano omonimo. Salendo le scale si arriva ai tetti, dove potrete godere della vista su Palermo e in particolare su Piazza Pretoria
Chiesa di Santa Caterina
Monastero di S. Caterina
La vista dai tetti di S. Caterina su Piazza Pretoria
Salendo sui tetti di S. Caterina


Dopo la Chiesa di S. Caterina, abbiamo visitato la Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio (detta La Martorana), edificio bizantino risalente al Medioevo, oggi officia la liturgia per gli italo-albanesi residenti in città, secondo il rito bizantino. La Chiesa è Patrimonio UNESCO.

La Martorana


Accanto alla Martorana si trova la Chiesa di San Cataldo, altra chiesa risalente all'epoca del regno Normanno in Sicilia, anch'essa Patrimonio UNESCO. La peculiarità di questa chiesa sono le cupole rosse. 
Martorana e Chiesa di San Cataldo
La Chiesa del Gesù 
Chiesa nota anche come Casa Professa, una delle più importanti chiese barocche della città. Appena entrata, sono stata folgorata dalla bellezza, il soffitto ha dei colori di grandissimo impatto. 

Chiesa del Gesù

Cattedrale di Palermo
La Chiesa più importante di Palermo, Patrimonio UNESCO. Quando me la sono trovata di fronte, maestosa e importante, mi sono commossa. Penso sia una delle strutture architettoniche più belle che abbia mai visto, la prima cosa che ho pensato onestamente è stata: ma tutto sto casino per Notre-Dame quando abbiamo una Cattedrale così maestosa a Palermo? Per me, non c'è gara.

Cattedrale di Palermo


Cappella Palatina - Palazzo dei Normanni
Palazzo Reale, sede dell'assemblea regionale siciliana, il palazzo è la più antica residenza reale d'Europa, è stata anche la residenza di Federico II. Al primo piano del palazzo si trova la Cappella Palatina.
Cappella Palatina

Mercato Ballarò
Il più antico mercato della città, trovate ogni sorta di ortaggi, frutta, olive, capperi, pesce. Menziono qui anche l'altro mercato che vi consiglio, il mercato Capo, andate a cercare Totò, simpaticissimo, che vi farà assaggiare il migliore pane con le panelle.






Oratorio di S. Lorenzo
Anche l'Oratorio fa parte del Circuito del Sacro, si trova alla Kalsa in Piazza San Francesco. Purtroppo non vi posso far vedere una foto perché era severamente vietato. Per l'Oratorio, Caravaggio dipinse la pala d'altare raffigurante la Natività con i santi Francesco e Lorenzo, che fu trafugata nel 1969. Sono stata colpita dalla meravigliosa decorazione a stucchi, visitatelo rimarrete a bocca aperta.

Chiesa di Santa Maria dello Spasimo
La incontrerete esplorando il quartiere della Kalsa. A me ricorda moltissimo il Convento Do Carmo che ho visitato a Lisbona. 
Santa Maria dello Spasimo


Orto Botanico 




Palazzo Gangi Valguarnera
Palazzo del '700 famoso perché al suo interno fu ambientato il ballo del film il Gattopardo di Luchino Visconti. Sinceramente non ho ancora capito come funzioni la visita del palazzo, perché la principessa è un po' matta ndr. 


Osteria dei Vespri accanto Palazzo Gangi

Foro Italico - Passeggiata della Marina

Verso il Foro Italico

E finalmente, il mare <3



MONDELLO

Durante i primi due giorni abbiamo spinto sull'acceleratore e abbiamo camminato oltre 20km al giorno per riuscire a vedere tutto e...ce l'abbiamo fatta. Il terzo giorno l'abbiamo dedicato interamente a Mondello, dovevamo vedere il mare. Forse non tutti sanno, ma Mondello è raggiungibile in bus da Palermo, autobus 806 se non erro. In circa 35 minuti si arriva, comodissimo ed economico. Un mare meraviglioso, faccio parlare le immagini.



Siamo stati a Mondello la domenica, nonostante fosse inizio giugno, IL PANICO. Stabilimenti tutti pieni, ho scoperto che i siciliani, super avanti, prenotano il loro ombrellone negli stabilimenti, online! Ve lo dico perché noi non lo sapevamo e siamo rimasti "fregati". Unica opzione rimasta, spiaggia libera. Abbiamo mangiato in spiaggia i paninetti comprati la sera prima da Savoca, rosticceria PAZZESCA di Palermo - ne parlerò fra poco. Dopo pranzo, un po' stufi del caos in spiaggia, abbiamo deciso di raggiungere la Riserva Naturale di Capo Gallo. Non finirò mai di ringraziare una ragazza che mi segue su IG perché ci ha consigliato di arrivare fino a Capo Gallo. Devo dire, è stata una bella camminata, proseguita poi verso il sentiero sterrato lungo oltre 2Km che conduce al faro. Siamo stati gli unici ad aver sfidato gli oltre 30 gradi alle 15.00 del pomeriggio per raggiungere la meta. Non potete capire che acqua cristallina abbiamo trovato, uno scenario ancora più bello di quello visto a Mondello. Dopo la camminata ci siamo goduti il mare. Anche qui, lascio parlare le immagini.

Capo Gallo






DOVE MANGIARE

Per quanto riguarda il DOVE mangiare, ecco,  tutte le persone che sapevano sarei andata a Palermo mi hanno scritto un numero spropositato di ristoranti da provare. Vi riporto quelli che abbiamo provato e anche altre opzioni, se per caso vi servissero ulteriori tip.

Bisso Bistrot 
Abbiamo pranzato qui il primo giorno, arrivati ai Quattro Canti. Non si può prenotare, per cui è meglio arriviate sul presto per assicurarvi il posto. Uno degli obiettivi della vacanza era sicuramente quello di provare, se non tutte, molte cose che non ho mai mangiato (pasta alla Norma, caponata, panelle, arancine, sfincione, gelo di mellone, Setteveli ecc). Siamo andati sul classico, abbiamo ordinato un piatto di pasta alla Norma ECCEZIONALE - solo 5 euro al piatto, potete crederci? Ecco, fatelo. E qui vi devo raccontare un episodio meraviglioso, perché sono soprattutto queste cose che rendono speciale un viaggio. Da Bisso ci hanno messo in un "tavolo social", che ora va tanto di moda, anche a Milano. Dopo un paio di minuti si è seduta accanto a noi una coppia e, ascoltandoli parlare, avevo capito fossero di Milano. Dopo un po' il signore inizia a fare conversazione e parlando scopriamo che lui è Vincenzo Santoro, maestro pasticcere della Pasticceria Martesana, una delle pasticcerie storiche di Milano. Veramente assurdo. Ci ha raccontato molti aneddoti, uno dei quali legato alla famosa torta Setteveli di Cappello e ci ha invitato da lui in pasticceria. A distanza di un mese siamo andati a trovarlo, era felicissimo ed è stato talmente carino da proporci un testing delle loro mini porzioni - vi stra consiglio di provare i prodotti della Martesana, di un altro livello.

Osteria Mangia e Bevi
Abbiamo cenato qui la prima sera: antipasto sarde beccafico (che buone?), Daniele baccalà fritto (figuriamoci) e io un filetto di tonno alla griglia.

Pasticceria Cappello
Dicono sia nata qui la Setteveli, Enzo non è d'accordo e ci ha raccontato come è andata la questione, ma questa è un'altra storia. Colazione qui, abbiamo dovuto provare questa famosa torta. 

Setteveli Cappello
I Cuochini
Storico laboratorio di rosticceria nato nel 1826 nel cuore di Palermo in via Ruggero Settimo. Abbiamo preso un assortimento misto di fritti, crocchè, arancine varie, sfincione e mini brioche salate, ve lo consiglio!

Brioscià
Ve la ricordate la Brioscia ripiena di gelato e panna che aveva mangiato Daniele? Ecco! This is the place! Delle vere bombe a mano di dolcezza e bontà.

Savoca
Rosticceria pazzesca, specializzati in pollo arrosto, fritti e arancini di ogni tipo e paninetti salati favolosi. Se dovete prendere da mangiare da asporto, segnatevelo.

Trattoria i Cascinari 
Abbiamo cenato qui la seconda sera, Daniele dopo essersi mangiato la qualsiasi, ha preso la pasta con le Sarde, fritti misti come antipasto e per concludere la seconda Setteveli della giornata.

Osteria Lo Bianco
Ultima cena dopo la giornata a Mondello, posto consigliato dalla mia amica Federica. Osteria super tipica, cibo ottimo, qui ho assaggiato la caponata per la prima volta in 31 anni e non ho capito più niente. Ma quanto siete fortunati voi siciliani? Daniele ha concluso una cena "leggera" con una doppia porzione di cassata al forno, ne ho assaggiato un pezzettino era deliziosa. 


Altri indirizzi che mi hanno consigliato ma che non siamo riusciti a provare, ovviamente:

- Franco U' Franco Vastiddraro, street food
- Nino u' ballerino per il pane c'a meusa (se vi piace, questo non l'avrei mai provato comunque)
- Butticè per aperitivo
- Buatta Cucina
- Ferro di cavallo
- Trattoria Corona
- I cucci
- A' Cala per aperitivo vista mare al porto
- Il Gelatone per granite e gelati


SHOPPING

Visto che il mese prima a Marrakech ci avevo dato dentro, ho cercato di contenermi con lo shopping. Solo una cosa dovevo comprare per forza, la testa di moro, anche se è tipica di Caltagirone (la testa che ho comprato arriva proprio da Caltagirone, ma le vendono anche a Palermo per fortuna!). 

Vi lascio due indirizzi:

Qui ho comprato la testa di moro media, hanno mille proposte coloratissime, volevo tutto onestamente. La testa la uso per ora come porta mestoli in cucina, un bellissimo ricordo.


Sounvenirs
Si trova proprio di fronte la Cattedrale di Palermo, la signora Anna Maria è LA TOP, ma credetemi. Simpaticissima, penso abbia capito subito che avrebbe potuto vendermi anche un sasso. Qui ho comprato degli orecchini pazzeschi fatti a mano con le due teste di moro e i coralli - mi ha anche fatto lo sconto. Ovviamente ci ha tenuto a sottolineare che Dolce&Gabbana compra sempre le cose da lei, motivo in più per sostenerla! Passate a trovarla!



Ci ho messo praticamente sei ore a scrivere il post, spero vi sia utile e vi sia piaciuto, se avete qualche commento o altro suggerimento per il prossimo viaggio a Palermo, lasciatemi un commento. Ora voglio assolutamente visitare Catania e Siracusa, e le Eolie e le Egadi, insomma partirei per la Sicilia ora, potessi. 




You Might Also Like

0 commenti