Tradizione napoletana in Corso Buenos Aires
02 MARZO 2017
Passeggiavo in Corso Buenos Aires, direzione casa. Dopo la tappa obbligatoria da Zara proseguo in via Spontini imbattendomi in luci al neon che attraggono la mia attenzione. Capisco subito che si tratta di una nuova apertura. Entro nel locale e vengo accolta da Roberto, uno dei soci. La scritta al neon recita "Frie 'N' Fuie", che in slang napoletano significa "friggi e scappa". Cerco di capire di che locale si tratta e Roberto mi spiega che il loro format, 100% made in Campania, era già presente ad Expo 2015 con una serie di ape car dislocate lungo il Decumano. Mi trovo, quindi, in un angolo di Napoli, fra mozzarelle di bufala freschissime, provole affumicate, salsiccia e friarielli e tante polpette pronte per essere fritte. Frie 'N' Fuie nasce come formula di street food, molto attento alle materie prime, di altissima qualità, e alle corrette fritture, croccanti e leggere - utilizzano solamente olio di girasole e olio d'oliva.
Roberto mi spiega che il loro punto di forza è la materia prima. La vasta offerta di polpette, arancini e crocchette viene prodotta interamente a Napoli e Caserta: le materie prime non sono quindi reperibili nei supermercati. I prodotti sono freschissimi e si presentano lungo il bancone, pronti per essere fritti al momento. Il posto è piccolino, ha pochi posti a sedere, ma è perfetto per un take away o per un salva cena last minute (disponibile anche la consegna con Foodora).
Si tratta del primo locale di 7 aperture previste solo a Milano, la prossima sarà Frie 'N Fuie e VesYouvio che aprirà in via Albricci il 10 marzo e che offrirà, oltre ai fritti, il format pizza classica e pizza a portafoglio (aperitivo tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.00 con all you can eat fritti e bollicine).
Cosa prevede quindi il menù? Frittatine, arancini dai gusti vari, patatine fritte, crocchè, pizza fritta, la montanara, il cuoppo di mare, ricotta, mozzarelle di bufala, provole e i fantastici panini.Decido di fare take away, avevo un'amica a cena. Il vero problema era scegliere fra tutto quel ben di Dio. Mi faccio guidare da Roberto che mi consiglia le polpette dai vari gusti -pomodori secchi, mortadella, formaggi - la mozzarella in carrozza (credo sia uno dei pezzi forti), la pizza fritta ripiena con salsiccia e friarielli e la montanara con pomodoro e mozzarella.
Mi consiglia di provare la ricotta e la mozzarella di bufala: la mia amica è rimasta estasiata. Infine, per concludere, sceglie lui il panino dicendomi che non me ne sarei pentita. E in effetti... Porto a casa un ottimo Tropea, hamburger di bufalo, burrata campana e cipolla di Tropea. Il panino ha vinto a mani basse, decisamente il mio preferito.
Panino Tropea |
Ricotta e mozzarella di bufala campana |
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