FLOWER BURGER, veganburgheria gourmet in Porta Venezia

9 DICEMBRE 2016


"Tutto il resto è soia". "Salva una pianta, mangia un vegano". Quanto sono stupidi e faziosi questi luoghi comuni? Per quanto riguarda la sfera delle scelte alimentari (in particolar modo quella vegetariana e vegana) c'è ancora molta ignoranza e le persone, erroneamente, credono si mangino cose tristi, senza sapore e che sappiano di cartone. Preciso una cosa: la carne, con molta moderazione, e il pesce li mangio, alla tartare di salmone e avocado non potrei MAI rinunciare. Devo ammettere, tuttavia, che da un paio d'anni sono particolarmente attenta alla mia alimentazione, grazie all'influenza di mia sorella che segue gli studi e le ricerche della Fondazione Veronesi e della mia mamma che fa parte, da anni, di un programma alimentare per donne che hanno combattuto contro il tumore al seno. Soprattutto grazie a loro, ho iniziato a cercare ricette sfiziose che non includano carne o uova e la mia ricerca si è estesa anche ai locali che propongono ottime alternative vegetariane nei loro menù. 


Dopo avervi già parlato in questo post del mio ristorante veg preferito a Roma, oggi vi parlo della prima veganburgheria gourmet nata a Milano, precisamente l'anno scorso in viale Vittorio Veneto 10, zona Porta Venezia. Parliamo di Flower Burger,  nato da un'idea di Matteo Toto e di alcuni soci, affiancati dalla collaborazione in cucina di Viola Berti, ex concorrente di MasterChef. Entrando nel piccolo locale, ci sono circa 7-8 tavoli che rendono molto "social" il vostro pasto, si respira un'aria molto friendly e hippy grazie ai toni vivaci e colorati delle stampe floreali sui muri e all'arredamento in legno.


Un'intera hamburger dedicata ai burger vegetariani, in cucina non si fa uso di carne, latticini e uova. 
Insomma healthy food ma dal gusto incredibile. Le proposte sul menù sono 6 dove pane, burger e salse sono tutti homemade. I panini sono coloratissimi: il pane spazia da quello giallo (alla curcuma), al tradizionale ai 7 cereali fino al pane nero al carbone vegetale, altamente digeribile. Il locale offre tre tipi di polpetta, seitan, tofu e ceci, tutti aromatizzati con spezie che li rendono gustosi e invitanti. Come side il menù prevede le patate savory aromatizzate alla paprika: una bomba. Non amando la cipolla mi ero decisa per il cheesy cecio - pane nero al carbone vegetale, burger di ceci, insalata, pomodoro, flower cheese alle erbe e salsa tartarella. Purtroppo i burger di ceci erano finiti: ho optato quindi per un classic cecio ma con burger di seitan e patate savory. Se scegliete il menù (burger, patate e bibita) avete anche il 10% di sconto. Ecco come viene servito il pranzo, cassettina in stile boho, burger e patate. 


Classic con burger di seitan
La mia amica ha optato per lo special Pink Burger che non compare nella lista iniziale. Il panino è caratterizzato da bun rosa alla barbabietola, burger di fagioli e riso basmati, humus di barbabietole e mayo rosa. Questo burger è stato pensato da Marco Bianchi per raccogliere fondi a favore di Pink is Good, progetto di Fondazione Umberto Veronesi contro il tumore al seno. 

Pink burger


Il locale è anche un takeaway e se passate da Flower Burger il lunedì per il "meatless monday" potrete approfittare del 20% di sconto. La nostra esperienza è stata OTTIMA, siamo uscite sazie e soddisfatte, i sapori erano decisi e non avevano nulla a che invidiare al classico hamburger. Non posso che consigliarvelo, sì anche ai più scettici! Provare per credere.
Una piccola informazione per gli amici di Roma, da ottobre 2016 il locale ha aperto anche in zona Prati in via dei Gracchi 87, non avete quindi scuse! E voi lo avete già provato? Quali sono i vostri locali veg preferiti a Milano o a Roma? Fatemi sapere, li proverei senz'altro!


Cheesy Cecio courtesy of Instagram











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